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Cristina su Villa San Remigio: "Zone d'ombra" - 22 Giugno 2014 - 09:25

CONCORdO
sono pienamente d' accordo con lei lady oscar...nel nostro territorio abbiamo ricchezza da valorizzare e da redere maggiormente fruibile...anche per i residenti; le cito come esempio l' articolo di verbania notizie su giardino Alpinia : Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni Festa di Compleanno sabato 21 Giugno 2014 del Giardino Botanico Alpinia - Stresa - Lago Maggiore. Le Istituzioni locali, il Consorzio Gestore di Alpinia con gli “Amici” Sostenitori del Giardino e tutto il pubblico presente, festeggeranno questo prezioso gioiello della natura con una cerimonia ufficiale. di Redazione 19 Giugno 2014 - 18:04 Commenta Stresa Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni dal sito: stresaduepuntozero.blogspot.it Uno stralcio dei documenti d’archivio relativi alla nascita del Giardino recita così: 1934: “Il terreno era comunale ma vi furono dei privati che pensarono che lassù potesse sorgere una bella villa, con una visione da sogno. Appena si seppe scattò l’allarme e un ristretto gruppo di “innamorati della montagna”, chiese all’allora Podestà di Stresa di non vendere la località ai privati per conservarla al godimento pubblico. In breve la proposta fu formalizzata e nell’aula di segreteria del Municipio di Stresa, dall’iniziativa di Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi, nacque Alpinia (che inizialmente si chiamò duxia, e fu poi ribattezzato Alpinia nel 1944). Avviatosi come iniziativa turistica, il progetto divenne anche botanico-forestale”. Il Giardino Alpinia è stato uno dei primi esempi di Giardino botanico alpino presenti in Italia. Piante provenienti dal piano alpino e subalpino delle Alpi italiane, ma anche esemplari provenienti dal Caucaso, dalla Cina, dal Giappone. Situato alle pendici del Mottarone, il Giardino Alpinia si estende su una superficie di circa 40.000 mq. sopra il Golfo Borromeo di Stresa , con vista che spazia dal Lago Maggiore e le sue Isole, alla Svizzera, la Pianura Padana, i laghi circostanti (Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Biandronno, Monate) ed il semicerchio di oltre 150 km di Montagne (le vette della val Grande, il Monte Zeda, il Gruppo dell’Adula, il disgrazia, le Grigne...). “Ho visto molti bei luoghi d’Europa e d’America..dichiaro che il Belvedere di questo Giardino è il più bello del mondo!” Così si espresse ottant’anni orsono – ma la meraviglia è tuttora valida – Henry Louis Correvon, grande naturalista e botanico svizzero, specialista della flora alpina. Alpinia si raggiunge dalla Strada Provinciale Stresa-Gignese, oppure in Funivia partendo dal Lido di Stresa-Carciano.

Cossogno approva ampliamento Parco Val Grande - 27 Marzo 2014 - 13:06

non è mai troppo tardi....... nò!
Come diceva il "maestro" d'italia a. Manzi "non è mai troppo tardi" a quanto pare è il motto della "professoressa" Marchionini. Memento: il Comune di Verbania ha iniziato l'iter di annessione al Parco della val Grande ormai tre anni fà, ed ha concretizzato la prima delibera di perimetrazione delle proprie aree da includere nel parco, il 6 agosto 2012 con delibera Giunta Comunale n° 139 , ( assessore all’ urbanistica il “mal nominato” Parachini) procedura che è continuata poi con il recepimento delle varianti richieste dall’ Ente Parco e relativa delibera e pubblicazione, iter poi ripreso con l’ulteriore allargamento del perimetro , viste le varie osservazioni presentare da alcuni gruppi politici (compreso Parachine e Cittadini con Voi , IdV ,Pd, ) che si è conclusa con l’ultimo atto di pubblicazione che scadeva il 25/03/2014, due giorni fa! Ora che l’Amministrazione di Cossogno con a capo La Marchionini si sia ridotta agli sgoccioli del proprio mandato a fare il primo atto amministrativo per ampliare il proprio territorio nel parco ,( deve dare le dimissioni da sindaco i primi giorni di Aprile, visto che si candiderà a Verbania quindi a Cossogno dovrebbe arrivare il Commissario Prefettizio a terminare il mandato) si ha la netta impressione che la stessa abbia voluto lasciare la ” patata bollente” in mani ad altri ; ovvero a concludere il lungo e periglioso della dell’ iter dell’ ampliamento di Cossogno nel Parco , al Commissario ed alla prossima Amministrazione di Cossogno. E’ legittimo che la prossima amministrazione di Cossogno possa pensarla in modo diametralmente opposto e non farne niente della delibera approvata in estremis dalla Marcionini , quindi tutto il lavoro fatto in questi anni da Verbania diverrebbe inutile , in quanto verrebbe a mancare il budello di continuità tra il Parco e Verbania. Strano atteggiamento questo, e visto che la Stessa era a conoscenza che Verbania stava procedendo con l’iter di richiesta di annessione mettendo pure a disposizione una significativa porzione del suo territorio. Speriamo che questa “tattica dilatatoria e di scaricabarile”messa in atto dalla “professoressa” non sia parte del suo “bagaglio amministrativo” e non venga utilizzata a Verbania ,nel caso, che spero remoto,ne diventi Sindaco. Alegar

La vignetta della domenica - Sette nani - 16 Marzo 2014 - 23:06

Per Paolo Andrea Bacchi Mellini
Se deve parlare male di qualcuno e citare (a sproposito) sentenze, abbia il buon di gusto di informarsi prima, perlomeno. Le firme della mia lista NON sono false, chiaro!? Perché se fossero state tali il tribunale avrebbe dovuto cancellarle d'ufficio, e così non ha fatto. Anzi, l'ultima sentenza del Consiglio di Stato ci riconosce proprio che le firme NON sono false. Il brutto pasticciaccio l'hanno combinato giudici amministrativi che, non rispettando una sentenza della Corte Costituzionale, si appropriapiano di poteri che la legge gli vieta espressamente. La dimostrazione è che, può verificarlo lei stesso chiedendo di prenderne visione, quegli atti sono ancora legalmente validi, nella loro interezza ed efficacia giuridica. E' stato travolto il verbale di proclamazione degli eletti, non le accettazioni di candidatura e meno che mai le firme! Sul fatto che in val Cannobina non mi vede mai nessuno, beh, è assai curioso affermarlo, visto che mi hanno votato ed eletto ben 2 volte, la prima volta come più votato, e la seconda volta dopo che era già esploso lo scandalo di cui lei parla... Se invece lei ama disquisire di firme false, se vuole le parlo di quelle dei Pensionati Invalidi della Bresso, che però, poiché i giornali non amano parlarne, non conosce nessuno.. Pensi che la sua "capa", la signora Luigina Staunovo Polacco, è stata rinviata a giudizio il prossimo 19 giugno 2014, ma su quella lista falsa pende già una sentenza definitiva in Cassazione che la cancella totalmente!

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 16 Gennaio 2014 - 14:15

porto grande risorsa
Caro Filippo, da non addetto ai lavori hai colto perfettamente il problema accaduto al porto turistico; non ci lavora nessuno. Se la societa' che lo gestisce avesse assunto del personale ( cosa assolutamente fattibile visti i guadagni ) le manutenzioni si sarebbero potute effettuare e quindi farci risparmiare 3.500.000 euro di danni. Naturalmente un minimo di controllo da parte degli enti preposti non sarebbe stato male. Per quanto riguarda il turismo medio/alto non mi trovi d'accordo, i soldi portano soldi e, credimi, la nautica e' in grado di dare centinaia di posti di lavoro per tutti, commercianti ristoratori, giardinieri ecc. come faceva notare Lina. Sulla val Grande sfondi una porta aperta, la cecita' dei nostri amministratori e' imperdonabile, pensa ad un percorso facile come potrebbe essere Rovegro-ponte Casletto-Inoca-Rovegro, pulito ,attrezzato con cestini portarifiuti ecc, sarebbe accessibile anche a famiglie con bambini. Non parliamo degli itinerari piu' impegnativi, scenari da togliere il fiato. Sono sempre piu' convinto che noi verbanesi dovremmo essere piu' coesi e buttarci seriamente sul turismo...oppure, di questo passo, dal campanile. Un abbraccio a tutti, sono certo che da queste discussioni trarremo spunti interessanti.
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